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Paccheri con Pomodori Secchi, Olive Nere e Capperi

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PACCHERI CON POMODORI SECCHI, CAPPERI E OLIVE NEREIngredienti per 4 persone:

320 g di paccheri
50 g di pinoli
150 g di pomodori secchi
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
50 g di olive nere
20 g di capperi
1 peperoncino rosso
prezzemolo
Olio evo
Sale

Procedimento:

Fate ammorbidire in acqua tiepida i pomodori secchi per 10 minuti.

Nel frattempo scottate i pinoli per fissarne il sapore.

Tritate finemente il peperoncino e saltatelo con un filo d’olio, aggiungete i pomodori secchi strizzati e tagliati grossolanamente. Cuocete per 10 minuti e aggiungendo capperi e olive.

Poco prima di togliere dal fuoco aggiungete il concentrato di pomodoro e aggiustate di sale.

Versate la pasta appena cotta e saltate per  un minuto, quindi impiattate con prezzemolo tritato e pinoli.

Clorofilla: salute tutta da bere!

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Siamo tutti portati a consumare succhi derivati dalla frutta e un po’ meno dalle verdure, ma si può anche ricavare un succo dal colore verde intenso spremendo semplicemente dei fili d’erba.

È il succo dell’erba di grano, pura clorofilla in azione!

La clorofilla è il “sangue” verde della vita vegetale.

È una sorta di batteria naturale che trasforma l’energia solare in una forma utilizzabile da animali e uomini.

clorofillaÈ il pigmento che dà il colore verde alle piante e che assorbe l’energia dalla luce solare. Viene prodotta attraverso un processo chimico chiamato fotosintesi: in poche parole quando ci nutriamo di vegetali crudi questi ci passano il loro sangue per costruire il nostro.

La clorofilla è dotata di proprietà antiossidanti, in quanto purifica eliminando molto velocemente gli scarti (i famosi radicali liberi e tossine) che le cellule – costruendo e riparando ossa, muscoli, pelle ed altri parti del corpo – producono.

La clorofilla ha un effetto super ripulente per il sistema immunitario dato che libera le arterie intasate aumentando l’apporto dei globuli rossi responsabili della fornitura di ossigeno fresco per il corpo per prevenire l’anemia.

Migliorare l’afflusso sanguigno è segno di maggiore vitalità e resistenza alla fatica sia fisica che mentale.

La sua capacità di ossigenazione delle cellule, permette all’organismo di resistere meglio allo stress fisico, riducendo i tempi di ripresa muscolare e rallentando i processi di invecchiamento. Anche per questo, è molto utilizzata dagli sportivi o da chi è sottoposto a sforzi intensi.

Un altro aspetto importante è il suo infaticabile lavoro nel disintossicare il sistema linfatico, aiutando il fegato a rimuovere efficacemente sostanze tossiche come il mercurio e il piombo che possono essere presenti nel nostro corpo.

La clorofilla aiuta anche a scovare incrostazioni e materia fecale negli intestini e nel colon.

La scienza ha dimostrato che la clorofilla previene la crescita e lo sviluppo di batteri nocivi e virus, perché crea un ambiente sfavorevole per i microbi dannosi, ostacolando la loro sopravvivenza e dando così al corpo la possibilità di guarire da solo, naturalmente. D’altra parte, la clorofilla ripristina i normali livelli di pH nel nostro corpo permettendo la crescita e lo sviluppo di batteri benefici, al fine di garantire un equilibrio ottimale di batteri ‘buoni’ e ‘cattivi’ nel nostro sistema.

Regolando i livelli di zucchero nel sangue, la clorofilla è un incredibile alleato per i diabetici. Grazie alle fibre e alla presenza di magnesio, controlla l’assorbimento di zuccheri e di colesterolo e impedisce un aumento improvviso del glucosio nel sangue.

clorofilla 1La  clorofilla ripulisce a fondo ghiandole surrenali e linfonodi, migliora le prestazioni del metabolismo cellulare, previene infiammazioni e tumori all’apparato respiratorio, favorisce il lavoro dell’apparato digerente e il ricambio idrico del corpo e velocizza la cicatrizzazione delle ferite.

Grazie ai suoi nutrienti, sazia e diminuisce il bisogno di mangiare in continuazione dato che la maggior parte di questi desideri sono dovuti alla mancanza di minerali essenziali, in particolare magnesio.

È un antibiotico naturale efficace per  combattere la carie, calma il mal di denti, guarisce il sanguinamento delle gengive e piorrea eliminando le tossine e i germi dalla bocca in modo naturale. È anche possibile utilizzarla come collutorio per fare i gargarismi due volte al giorno per ottenere risultati ottimali.

Diversi studi rilevano che la clorofilla ha un forte potere disintossicante e favorisce un aumento dell’energia e delle difese immunitarie.

Il succo di erba di grano colma le carenze nutrizionali perché contiene vitamine A, B, C, E, Ferro, Magnesio, Fosforo, Potassio, Sodio, Zolfo, Cobalto, Zinco, 17 amminoacidi – Enzimi attivi – 70% di Clorofilla.

Rimuovendo le tossine ferma la crescita e lo sviluppo di batteri che producono scarti tossici. La clorofilla elimina le tossine dalle ossa, dai tessuti, dal sangue e dall’intestino. E dato che la clorofilla aiuta a dare più spessore e a rafforzare le pareti delle cellule, è anche un aiuto nutrizionale per il sistema immunitario.

article 3 img 3Il modo miglior e più veloce per assumerla è attraverso il succo ottenuto dalla spremitura di foglie verdi fresche come l’erba di grano.

L’erba di grano ha un’elevata quantità di ossigeno come tutte le piante verdi che contengono clorofilla. Questo è un vantaggio perché il cervello e tutti i tessuti del corpo funzionano a un livello ottimale in un ambiente altamente ossigenato.

Consumando il succo di erba di grano si migliora la circolazione del sangue, la digestione e la disintossicazione generale del corpo.

È inoltre adatto alle persone celiache perché non è il chicco che viene mangiato, ma la pianta verde, il germoglio che è privo di glutine.

La clorofilla liquida si trova in tutte le piante e può essere facilmente estratta dalle foglie verdi dei vegetali, che sono cibi fondamentali dell’alimentazione naturale dell’uomo.

Possiamo auto produrre facilmente in casa questo tonico meraviglioso dalle proprietà curative uniche, piantando i semi di erba di grano in vasi di terra da far crescere alla luce del sole sul nostro balcone ed estraendone il succo, il tutto nel giro di pochi giorni.

L’erba di grano coltivata in casa è pronta per essere tagliata quando ha raggiunto i 20 cm, dopo un periodo di crescita che dura da 8 a 14 giorni.

I fili d’erba vengono tagliati e spremuti con l’estrattore (meglio se orizzontale come il Green Star).

article 3 img 16Il succo vivo così ottenuto ha un alto contenuto di clorofilla grezza e sarà la nostra “medicina naturale”altamente energetica.

Offre un ottimo apporto di acqua biologica ed assimilabile, indispensabile per un buon equilibrio e un buon ricambio idrico del corpo.

La clorofilla liquida non è tossica, è sicura e compatibile con i tessuti del corpo, quindi è considerata molto sicura per le persone di tutte le età.

È contenuta in tutti i vegetali di colore verde intenso, che andrebbero mangiati crudi o, al limite, poco cotti, all’inizio di ogni pasto.

clorofilla 2I cibi che ne contengono di più sono: broccoli, spinaci, verza, asparagi, prezzemolo, rucola, cicoria, cime di rapa, fagiolini, lattuga, alga spirulina e la nostra erba di grano.

Ricavarla dall’estrattore è il modo migliore per ottenere questo tonico meraviglioso, considerando il fattore tempo, fattore non trascurabile per chi ne ha poco.

Iniziare la giornata appena alzati con un bel bicchiere di succo di grano fresco appena spremuto ci assicura un’ ottima colazione sana e piena di energia!

Grazie anche al suo colore verde che è il colore della natura, della vitalità, ci si sente più vivi e con maggiore resistenza fisica e mentale.

È un succo che viene assimilato in 20 minuti o meno e utilizza pochissima energia del corpo per estrarre le sostanze nutritive.

È bene ricordare però di mantenere una piccola quantità di questo succo verde in bocca per circa 5 minuti per aumentarne l’ effetto, prima di deglutire la bevanda.

Consumare questa sostanza prima dei pasti o vegetali che contengono clorofilla aiuta non solo ad aumentare il senso di sazietà nel corpo, ma anche ad impedire l’assimilazione di sostanze nocive presenti nel cibo che mangeremo durante la giornata (ad esempio gli insetticidi depositati sulla buccia della verdura).

Ma può una spremuta di erba offrire tali benefici? A dirla così può sembrare quasi impossibile e l’unico modo per crederci è provare!

Consigli per una Gravidanza Vegana: Intervista alla Dott.ssa Sabina Bietolini

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La Dott.ssa Sabina Bietolini è Biologa nutrizionista, diplomata in Naturopatia al CampusLaboratoriBorri, Roma. Specializzata in Alimentazione naturale e Intolleranze alimentari.

Ha creato, insieme ai Pediatri Vegan dott.Maurizio Conte e dott.Luciano Proietti, il progetto Verdefuturo. Un progetto di prevenzione e cura nel quale pediatra e nutrizionista collaborano nel promuovere la scelta di un’alimentazione sana e naturale, a prevalente base vegetale, in tutte le fasi della vita.

I loro obiettivi principali sono:

– Incentivare un’attenta nutrizione “pre” e “post” natale;

– Promuovere l’aumento del consumo degli alimenti vegetale;

– Informare correttamente circa le necessità nutrizionali nelle varie fasi di vita;

– Fornire dati ed evidenze scientifiche sulla validità delle scelte alimentari a base vegetale;

– Sostenere ed affiancare i genitori che scelgono un’alimentazione naturale per tutta la famiglia;

– Pianificare una dieta “veg” bilanciata per prevenire possibili squilibri nutrizionali.

Perché la Dieta Vegan è la Scelta del Futuro: Intervista alla Dott.ssa Michela De Petris

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Dott.ssa Michela De Petris, Milanese, laureata con lode in Medicina e Chirurgia nel 2000 a Milano. Si specializza, sempre con lode, in Scienza dell’Alimentazione nel 2004.

È stata ricercatrice in studi di intervento alimentare presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e docente di nutrizione clinica in diversi corsi indetti dalla Provincia di Milano e dalla Regione Lombardia.

È esperta in alimentazione vegetariana, vegana e macrobiotica e nella terapia nutrizionale del paziente oncologico.

Membro del Comitato Medico Scientifico dell’Associazione Vegani Italiani (ASSOVEGAN) e dell’Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA).

Quando l’Arte salva delle Vite: Intervista ad “Artists 4 Rhino”

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Artists for Rhino è un’associazione culturale nata da Gabriele Buratti BUGA e Marco Ferra, due artisti che hanno preso a cuore il problema della protezione del rinoceronte celebrando questo animale non come merce, non come possibile produttore di soldi, bensì come abitante unico di un mondo unico, rappresentativo di una biodiversità sempre più rara

L’associazione nasce con lo scopo di sensibilizzare la gente comune al problema dello sterminio dei rinoceronti, organizzando mostre, collettive ed itineranti d’arte nel mondo. Per ogni opera venduta  il 50% è destinato alla causa.

Ulteriore scopo è ricavare fondi da destinare a: lotta al bracconaggio;  informazione; sostegno di fondazioni per la tutela del rinoceronte.

Eccoti le 9 migliori Ragioni sul perché avvicinarsi all’alimentazione Vegan

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Sono sicura che c’è Una Domanda Fondamentale che ti sei posto dalla prima volta che hai sentito il termine Vegan… semplicemente perché è la domanda più naturale che ci si può fare:

PERCHÉ dovrei seguire questo tipo di alimentazione?

È un’ottima domanda e merita non solo una risposta, ma 9 valide risposte!

Ogni Capodanno molte persone si augurano che con l’anno nuovo avvengano dei cambiamenti importanti.

Cambiamenti a livello personale, come riuscire a perdere un po’ di peso e mangiare in modo più sano e poi anche buoni propositi per riuscire a fare qualcosa in più per rendere il Mondo un posto migliore (non fare il finto duro, lo so che hai un cuore d’oro anche tu) 🙂

La buona notizia è che si possono realizzare tutti questi obiettivi facendo un’unica straordinaria cosa: avvicinandosi allo stile alimentare vegan!

Con questa unica azione si raggiungono una serie di benefìci che saranno percepiti prima di tutto dal tuo corpo (mente compresa), poi farai del bene anche ad altre persone, agli animali e all’intero Pianeta.

Tutto questo con Una Sola Azione… Incredibile, non trovi?

Ecco le 9 Migliori Ragioni per cui avvicinarsi all’alimentazione vegan:

1- Dimagrisci e sei più energico: lo smaltimento di alcuni chili di troppo è sulla tua lista degli obiettivi da diverso tempo? Lo stile alimentare vegan, condotto in modo corretto, è il modo più sano per mantenere il grasso in eccesso lontano per sempre.

2- È il modo migliore per aiutare gli animali: lo sapevi che scegliendo cibi vegan salvi moltissimi animali ed eviti di causare loro sofferenza, oltre che per la loro carne, anche per la produzione di uova e latticini? Una sola persona può in questo modo salvare dal macello più di 100 animali all’anno!

3- Sei più sano e più felice!: la dieta vegan è ottima per la tua salute! Secondo l’Academy of Nutrition and Dietetics, chi conduce un’alimentazione vegan ha meno probabilità di sviluppare malattie cardiache, cancro, diabete, pressione alta. Inoltre può ottenere tutti i nutrienti di cui ha bisogno per essere sano e in salute, come proteine ​​vegetali, fibre e sali minerali, senza assimilare tutte le cose malsane contenute nella carne, come il colesterolo e i grassi animali saturi. Infine, a differenza di diete non salutari che ti fanno sentire stanco ed appesantito, mangiare vegan ti lascia con un sacco di energia da sfruttare per tutte le tue attività della giornata!

4- La carne è grassa (e ormai completamente contaminata): la carne è sempre più spesso contaminata da antibiotici e altre sostanze chimiche che permettono ai produttori di soddisfare in tempi sempre più brevi la grande richiesta di hamburger, petti di pollo e così via… Questo che viene presentato come progresso, in realtà costituisce la principale fonte di intossicazione alimentare negli Stati Uniti (e non solo). Gli scienziati del “J.H. Bloomberg School of Public Health” hanno testato migliaia di campioni di carne di pollo presa a campione dai supermercati e hanno scoperto che il 96% di pollo risulta contaminato da Campylobacter, un batterio pericoloso che provoca 2,4 milioni di casi di intossicazione alimentare ogni anno. E questo, purtroppo, è solo uno dei tanti esempi.

5- La cucina Vegan è deliziosa e varia: se ti stai chiedendo in modo preoccupato a quante rinunce dovrai fare per seguire uno stile di alimentazione vegan… rilassati. Poiché la domanda di questo tipo di prodotti sta letteralmente salendo alle stelle in questi ultimi anni, le aziende non possono fare altro che adeguarsi. Al giorno d’oggi esistono in commercio prodotti di tutti i tipi a base vegetale incredibilmente deliziosi. Per i più nostalgici o per chi vuole fare una transizione alimentare graduale ci sono anche tantissime proposte di prodotti vegetali che “ricordano” in qualche modo la carne o i prodotti lattiero-caseari.

6- Contribuisci ad alimentare il Mondo: Mangiare carne non solo fa del male agli animali, ma se ci si pensi bene il cibo vegetale potrebbe essere usato in modo molto più efficace se fosse usato per alimentare direttamente le persone. Ci vogliono tonnellate di prodotti ottenuti da colture intensive e impiego incessante di acqua per allevare animali da allevamento. La proporzione è allucinante: pensa che ci vogliono fino a 13 chili di grano per produrre solo 1 chilo di carne animale! Più persone si avvicineranno all’alimentazione vegan, più capaci saremo di nutrire le persone di tutto il Mondo!

7- Salvi il pianeta: Il consumo di carne non è amico del Pianeta. È in realtà una delle peggiori cose che si possono fare alla Terra! Causa infatti enormi quantità di inquinamento e l’industria della carne è anche una delle principali cause del cambiamento climatico mondiale. L’adozione di una dieta vegana è in assoluto il più semplice ed efficace strumento a disposizione di tutti nella lotta contro questi fattori estremamente negativi.

8- Ciò che mangiamo è un’abitudine acquisita: società diverse mangiano cose diverse. Persone di altre culture mangiano cani perché per loro è normale così, mentre la maggior parte degli italiani direbbero che questo è completamente sbagliato e intollerabile. Ma, qual è la differenza tra uccidere un cane per il cibo e l’uccisione di una mucca? Un cane sente dolore. Una mucca sente dolore. Sempre più persone stanno avendo un risveglio della propria coscienza, si sta iniziando a capire che ciò che mangiamo deriva solo dal fatto “che siamo stati abituati” a mangiare così. In realtà il nutrirsi correttamente costituisce una vera e propria presa di coscienza che può portare a migliorare la propria vita più di quanto si pensi, anche in diversi ambiti.

9- Diventi più sexy: Le persone che mangiano vegan tendono ad essere più snelle dei carnivori e ad avere più energia, il che è perfetto per esprimersi attivamente anche con il proprio o la propria partner. Ragazzi: il colesterolo e i grassi animali saturi che si trovano in carne, uova e latticini non solo ostruiscono le arterie del cuore con il passare del tempo affaticandolo, ma impediscono anche il flusso di sangue agli altri organi vitali…(chiaro il discorso no?) In più, cosa c’è di più sexy di una persona che non è solo bella esteticamente, ma è anche sensibile e compassionevole?

Questi sono solo alcuni dei benefici che la Scelta Vegan può portare.

Continua a seguirci e scoprirai moltissimo su questa meravigliosa Scelta, compatibile non solo con l’etica animalista ma anche estremamente necessaria sotto l’aspetto sociale, ecologico, energetico ed economico, diventando compassionevoli con noi stessi e con il prossimo.

Cereali e farine senza glutine: fanno bene anche se non sei intollerante

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Siamo abituati ad associare alla parola dieta una restrizione alimentare, una privazione a uno dei piaceri più belli della vita.

In realtà io ritengo che la dieta dovrebbe essere un corretto e sano stile di vita, con un regime alimentare che fornisca un adeguato e armonico apporto di nutrienti (vitamine, proteine, carboidrati, ecc), senza dimenticarci che deve soddisfare anche i nostri sensi.

Purtroppo molti di noi, sia per questioni di tempo sia per pigrizia, consumano un’eccessiva quantità di carboidrati contenuti soprattutto in Pasta, Pane e Pizza.

In generale questi prodotti sono una fonte sicura di glutine che è il fattore ambientale responsabile della celiachia e di altri disturbi che avvertiamo nel nostro corpo dopo aver mangiato alimenti con questo tipo di componente proteica.

La maggior parte di essi sono preparati con la Farina “00” che non fa per niente bene al nostro organismo.

Se vuoi saperne di più, puoi approfondire leggendo l’articolo: Farina 00? No, grazie!”.

Il glutine è una miscela proteica che in natura non esiste: esso si forma solo quando l’acqua entra in contatto con semola o farina lavorata industrialmente per andare a creare l’impasto.

E’ a questo punto che le proteine presenti nel chicco del cereale (frumento, farro, segale, kamut e orzo) vanno a formare questa maglia glutinica, una vera e propria colla in cui, durante la lievitazione, rimangono intrappolati granuli di amido e gas che vengono sprigionati nel processo della lievitazione stessa.

E’ così che l’impasto acquista quelle caratteristiche di visco-elasticità che conferiscono quell’aspetto tanto familiare e gradevole che ritroviamo nella bella fetta di pane.

Nel nostro corpo però questa “colla” è molto irritante e crea infiammazione.

Nelle persone celiache, il glutine scatena una reazione autoimmune, che attacca l’intestino e danneggia gravemente la mucosa intestinale.

Chi è intollerante o sensibile al glutine, invece, manifesta dolori addominali, colon irritabile, affaticamento, mal di testa, ma non comporta gravi lesioni intestinali.

Quali sono allora gli alimenti che possono mangiare queste persone?

Tutto ciò che mangiano tutti, cioè abbondanza di frutta e di verdura, una dose più moderata di cereali (privi di glutine) e di tuberi (patate, topinambur).

senza-glutineIl simbolo della spiga barrata viene usato nelle etichette come riconoscimento ed è applicata a tutti i preparati che sono liberi da questa componente proteica, che è presente principalmente nel frumento e in alcune varietà di cereali quali farro, avena, segale, spelta, orzo e per quanto riguarda cereali d’importazione, kamut, triticale, bulgur e cous-cous.

Questi cereali, pertanto, vanno assolutamente evitati dai celiaci, così come vanno evitate le preparazioni dell’industria alimentare e anche farmaceutica, che contengono il glutine sotto forma di addensante e di pasta per amalgamare i preparati.

Vediamo adesso quali sono i cereali senza glutine e quali sono le loro caratteristiche essenziali.

I cereali o pseudo-cereali che naturalmente sono privi di glutine sono:

Riso: è sicuramente l’alimento senza glutine più consumato al mondo anche se la culla della civiltà del riso è L’Asia. Viene coltivato praticamente ovunque, ha bisogno di molta acqua e di un clima umido per poter crescere. I chicchi di riso contengono soprattutto amido che, similmente al glutine, produce un effetto collante, senza però sviluppare alcun tipo di intolleranza.

Il riso è un alimento rinfrescante e disintossicante. Per la sua alta digeribilità non affatica lo stomaco ed è quindi l’alimento ideale per chi teme la sonnolenza dopo il pasto.

Mais (o granoturco): era in origine una pianta erbacea spontanea (divenuta poi da coltivazione) e perenne proveniente dall’America centrale e appartenente alla famiglia delle Graminacee.

La farina di mais non contiene la proteina agglutinante e può essere impiegata nella preparazione di tanti piatti, il più comune è la Polenta. Il mais è un cibo ad elevato apporto nutrizionale, ricco di carboidrati e acidi grassi.

Una pappa ricca di farina di mais (ricca di potassio, fosforo, grassi e zuccheri) è consigliata per integrare l’alimentazione di persone deboli ed eccessivamente magre.

Grano saraceno: conosciuto anche con il nome di Grano Nero, appartiene alla famiglia delle Polygonacee (anche se viene collocato tra i cereali non è un cereale in senso stretto). Viene coltivato soprattutto nei paesi freddi e il suo frutto è racchiuso in un guscio rosso scuro.

Tra le numerose qualità del grano saraceno c’è anche quella di essere un alimento ricco di ferro, zinco e selenio e perciò molto utile per combattere il diabete. E’ la base di prodotti tipici come la Polenta Taragna ed i Pizzoccheri.

Miglio: la scorza che lo riveste è impossibile da masticare, perciò deve essere sottoposto a decorticatura per diventare commestibile. Delicato nel sapore, facile e rapido nella cottura, è stato rivalutato di recente per le sue proprietà nutrizionali (contiene sali minerali, fibre e le stesse quantità di proteine del grano) slegandosi dalla sua “fama” di essere un alimento esclusivo per uccelli da gabbia.

fiore-amarantoAmaranto: è una pianta originaria del Centro America ed era un alimento fondamentale per gli Aztechi. Appartiene alla famiglia delle Amarantacee ma per i suoi nutrienti viene chiamato “cereale”.

È ricco di proteine ed ha un altissimo valore biologico per la quantità di amminoacidi che contiene. È ricco di calcio, fosforo, magnesio e ferro, contiene fibre e fitosteroli che abbassano il colesterolo. E’ molto utile nella digestione e per le funzioni intestinali, altamente digeribile, è usato spesso nello svezzamento dei neonati e per gli anziani.

Quinoa: è considerata uno “pseudo-cereale” ed è originaria del Sud America. Viene coltivata fin dai tempi degli Incas, civiltà per la quale ha costituito il nutrimento principale. Appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee.

E’ una pianta resistente con una specie di spiga, ricca di semi rotondi, simili a quelli del miglio, ma più schiacciati. Ha un elevato apporto calorico e ricco di proprietà nutritive. Tra le sostanze che lo compongono ci sono fibre e minerali, tra cui ferro, zinco, magnesio e fosforo, oltre a grassi insaturi.

Da tutti questi cereali ma anche dai legumi si possono ricavare le farine con le quali vengono fatti molti prodotti adatti ai celiaci ed intolleranti al glutine.

Anche i dolci possono essere senza glutine adoperando, ad esempio:

– la farina di castagne,

– la farina ricavata dai legumi (ceci, fave, piselli, lupini),

– l’amido di mais (maizena),

– la farina di mandorle,

– la farina di patate (fecola), ecc.

Come abbiamo visto ci sono moltissime alternative e anche chi non è celiaco o intollerante al glutine può benissimo variare la propria alimentazione apportando tanti benefici alla propria dieta.

Sperimentare nuovi gusti e variare la nostra dieta ci da la possibilità di arricchire la nostra vita e far del bene al nostro corpo, anche “rinunciando” qualche volta a quello che siamo abituati a ritenere indispensabile.

Ti invito ad assaggiare la molteplicità di sapori che ne ricaverai e che arricchiranno la tua tavola e le tue scelte alimentari.

L’unica conseguenza che potrebbe derivare da questa variazione di alimentazione potrebbe essere un’attenuazione di alcuni disturbi di cui soffrivi, e dopo breve tempo magari anche arrivare a godere di uno stato di benessere generale.

E se rischi questo, beh, direi che non c’è alcun motivo per non provare! 😉

Spiedini di verdure e Tempeh

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spiedinoQuesto spiedino è l’unico rimasto dei tanti che ho preparato per la grigliata di SceltaVegan: letteralmente spazzolati via in pochi minuti!

Li ho preparati con le colorate verdure di questa calda estate: zucchine, peperoni, pomodori, alle quali ho voluto aggiungere dei cubetti di tempeh, precedentemente messo a macerare nel tamari, con un po’ di zenzero fresco grattugiato.

Ho cucinato sulla griglia tutto e poi ho infilzato negli stecchini di legno le verdure, alternate al tempeh, che mi piace davvero molto insaporito in questo modo.

Il tempeh è un alimento ricavato dalla soia gialla, proprio come il tofu, ma fermentato e quindi molto più leggero e digeribile.
È molto popolare in tutto il sud est asiatico.

I fagioli di soia vengono cotti con aceto o succo di mela assieme ad un fungo, il Rhizopus oligosporus, che attiva la fermentazione.

È una buona fonte di fibre, di acidi grassi essenziali, calcio, ferro e vitamine del gruppo B.

Poi ho reso questi spiedini ancora più gustosi, cospargendoli con una salsa agrodolce realizzata con olio extravergine d’oliva, senape, agave e succo di limone.

Una vera bontà!

Fare luce sulle verità dei Macelli: Intervista ad “Animal Equality”

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Animal Equality è un’organizzazione internazionale per i Diritti Animali fondata nel 2006, attualmente presente in Germania, India, Italia, Messico, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti e Venezuela. In Italia opera come associazione no-profit iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato del Lazio, pertanto onlus di diritto che può operare su tutto il territorio nazionale.

Il loro impegno si concentra maggiormente su campagne in difesa degli animali rinchiusi negli allevamenti e nei macelli, non dimenticando assolutamente quelli sfruttati per il vestiario, la sperimentazione e l’intrattenimento.

Animal Equality lavora per prevenire la crudeltà nei confronti di tutti gli animali utilizzando investigazioni, salvataggi, progetti educativi e azioni legali. Finora con grande efficacia ha ottenuto risultati in diversi ambiti, ispirando cambiamenti concreti che potranno portare ad una società più giusta per chiunque.

 

Tutti i Benefici del prodigioso Cocco

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coccoAvrai sicuramente sentito parlare di olio di cocco, ma hai già sentito tutte le cose incredibili che ci puoi fare?

I benefici che ti da l’olio di cocco sono stupefacenti! È diventato uno dei supercibi più popolari in circolazione, e per una buona ragione.

Cosa può fare l’olio di cocco per te?

Idratante per la pelle
Questo olio funziona incredibilmente bene come olio idratante per la pelle. Basta applicare l’olio di cocco localmente sul corpo e sul viso per mantenere la pelle estremamente elastica.

Cura dei capelli
L’olio di cocco permette di domare anche i capelli più crespi, o semplicemente mantenerli lucidi e lisci (aiuta anche chi ha problemi di forfora!). Massaggiare con olio di cocco sui capelli secchi e il cuoio capelluto un’ora prima della doccia, o anche durante la notte con la testa coperta per proteggere il tuo cuscino, sarà di enorme beneficio per la tua testa.

Pulizia delle superfici
Che ci credi o no, l’olio di cocco è impressionante per la rimozione di gomma e residui di colla da qualsiasi superficie. Per questi piccoli incidenti che accadono, ora conosci una grande soluzione, tutta naturale!

Olio da massaggio
article 4 img 13L’olio di cocco rappresenta un grande olio da massaggio. L’aroma gradevole favorisce il rilassamento, e le sue proprietà sono ideali per i muscoli affaticati.

L’Olio di cocco è un olio sano. Si compone di oltre il 90% di grassi saturi crudi sotto forma di benefici trigliceridi a catena media, che l’organismo utilizza come fonte di energia, a differenza di trigliceridi a catena lunga, che si trovano tipicamente in prodotti animali e oli vegetali altamente raffinati. Olio di cocco e olio di oliva dovrebbero essere i due principali oli nelle nostre diete.

Mescoliamo olio di cocco nel nostro succo verde del giorno, utilizziamolo in cottura e in molti altri modi, compresi quelli descritti sopra.

Diventerà ben presto un grande alleato a cui sarà difficile rinunciare!

RESTA CONNESSO

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