Page 4

Hummus di ceci veloce, sano e supergustoso!

0

hummusIngredienti (per 4 persone):
1 lattina di ceci bio già cotti (circa 240 g)
1 cucchiaio di tahin (crema di sesamo)
3 cucchiai di liquido dei ceci
1 cucchiaio di olio di lino (o extravergine di oliva)
succo di mezzo limone bio spremuto
1 pizzico di sale fino integrale
2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie
fogliette di timo

Procedimento:
Scolare i ceci tenendo da parte il liquido.
Mettere i ceci in un mixer da cucina, aggiungere tutti gli ingredienti assieme e frullarli grossolanamente. Non deve risultare una crema troppo liquida, se così fosse basta aggiungere un altro pò di lievito alimentare.
Si può gustare da solo o spalmarlo su fette di pane e crackers con una spolverata di curry, curcuma o paprika.

Tanto buono quanto veloce!

Le Risorse che ti permetteranno di fare una Scelta consapevole

0

informarsi4È inutile girarci tanto attorno… per fare una qualsiasi scelta nella nostra vita la prima regola essenziale è sempre la stessa: Informarsi.

Il primo consiglio che ti do è proprio questo: raccogli più informazioni possibili per capire come vanno realmente le cose e per aumentare il Benessere, Tuo e dell’intero Pianeta.

Non prendere per vero quello che la tv e le sue pubblicità ti propinano perché lo fanno per puro scopo commerciale.

Noi vogliamo andare oltre!

Leggi più libri che puoi che riguardano i motivi della Scelta che stai per fare: comincia adesso e non fermarti più.

Vuoi scegliere di rinunciare ad un’alimentazione priva di prodotti di derivazione animale, che procurano danni e sofferenze irreversibili per questi esseri che popolano come noi il Pianeta Terra?

Sì? Bene!

ricette1Allora continua a leggere perché fra poco avrai un sacco di risorse molto utili che ho selezionato per te che vuoi capire come entrare in questo mondo meraviglioso!

In questo modo ti dai l’opportunità di conoscere ed assaporare tanti piatti e alimenti nuovi, che sostituiscono quelli di origine animale (che sono anche meno salutari per il nostro corpo).

Non vivere questo nuovo stile di vita come una privazione, come una mancanza di qualcosa che prima c’era ed ora non c’è più.

Concentrati sul perché hai deciso di intraprendere questa meravigliosa strada e tutte le informazioni che raccoglierai a riguardo, ti saranno di grande aiuto.

Scegli di imparare a cucinare i diversi tipi di cereali, verdure e legumi creando piatti nuovi (e riscoprendo quelli già vegani che hai sempre mangiato, come la pasta e fagioli o la zuppa di ceci).

Scegli di nutrirti meglio in modo più sano e naturale, variando la tua dieta. Impara tante cose sulla nutrizione di corpo e mente, sulla cucina e su un’alimentazione più etica.

Scegli di rispettare la Tua vita e quella di centinaia di milioni di persone e animali che come te abitano questo Pianeta.

scelta consapevoleFai diventare la Scelta Vegan una luce che ti guida nel diventare un’essere sempre più informato.

Se sai decidi e scegli consapevolmente, se non conosci non puoi capire cosa ti spinge a fare ciò che fai ogni giorno: subisci e basta.

Qui di seguito ti elenco tutto quello che per me è stato-ed è-una grande fonte di ispirazione che mi ha permesso di aprire gli occhi e guardare oltre: prima non potevo nemmeno immaginare in che modo venissero sfruttati gli animali e le risorse che Madre Natura ci offre e come le nostre scelte di ogni giorno possano essere direttamente responsabili di tutto ciò.

E ancora, a come una diminuzione di proteine e grassi animali potessero essere così benefici sulla mia salute, non solo fisica ma anche mentale e “spirituale”.

rainforestHo scoperto che una delle più grandi stragi che stanno avvenendo sul pianeta è la massiccia distruzione di grandi foreste (che sono un vero e proprio “polmone verde”) per coltivare cereali e soia non per essere consumati da esseri umani ma usati come mangime per il bestiame che diventerà carne da mangiare solo per il 20% della popolazione mondiale!

Se lo spazio in cui sorgono capannoni o campi coltivati per gli allevamenti venisse impiegato diversamente, anziché “imbottire” di mangime animali che poi diventerebbero il nostro “cibo”, basterebbe anche solo un ettaro di quel terreno per coltivare migliaia di vegetali che sfamerebbero ben più del misero 20% di popolazione mondiale!

Finora questa situazione di enorme spreco è stata possibile, perché la maggior parte della popolazione mondiale non si alimentava come noi “popolazioni industrializzate”.

Ma i paesi che si stanno sviluppando e che prendono come esempio quelli “civilizzati e industrializzati”, chiedono una maggior quantità di carne.

Planet_Earth1Il Pianeta è sull’orlo del collasso: impoverito, inaridito e inquinato.

In poche parole, Ferito.

La Terra non potrà sostenere questa tendenza: ancora più domanda di produzione in massa di carne e derivati animali.

Se non sarà per scelta etica, sarà per causa di forza maggiore dovuta alla mancanza di risorse.

La Scelta Vegan è una risposta importante che può portare ad un cambiamento molto significativo e importante.

Le mie migliori risorse selezionate per te

Questi sono alcuni dei libri che mi sento di consigliarti che mi hanno permesso di acquisire informazioni per decidere con totale libertà e felice consapevolezza di attuare un miglioramento per il  mio benessere psicofisico e, con ancora più gioia, di essere responsabile di un miglioramento più universale: per gli animali, per altri esseri umani meno fortunati di me e per questo meraviglioso Pianeta che ci ospita tutti assieme.

I libri della collana La cucina Etica di Emanuela Barbero: non sono solo libri pieni di facili ricette vegan ma una preziosa e completa risorsa per chi vuole conoscere tutti i risvolti di questa meravigliosa Scelta Etica e Salutare a 360°.

Mangiar sano e naturale di Michele Riefoli: è un interessantissimo manuale che si fonda sulla consapevolezza alimentare capace di migliorare il nostro stato di salute e di benessere e impattare il meno possibile sugli animali e sull’ambiente. È scritto con un linguaggio semplice ma al tempo stesso scientifico – educativo, ricco di utilissime informazioni e ricette per cominciare a mettere in pratica l’alimentazione VegAnic.

Diventare veganiGUIDA COMPLETA di Brenda Davis e Vesanto Melina: un libro assolutamente da leggere per chi vuole portare avanti una scelta vegana senza problemi di salute perchè ricco di conoscenze teoriche alimentari e salutistiche. È completo di informazioni etiche, ecologiche ed economiche che motivano la filosofia vegana.

Buono, sano, vegano di Michela De Petris: è scritto da un autorevole medico nutrizionista ed è una guida facile ai cibi della salute che approfondisce i vantaggi dell’alimentazione vegana e contiene inoltre diverse ricette semplici e veloci;

La cucina etica dolce di Roberto Politi e Dora Grieco: è un libro che raccoglie ricette e bellissime foto di dolci tutti preparati senza latte, uova, burro e miele. Corredato di consigli e trucchi per riuscire a realizzare al meglio tante golosità.

Il medico di se stesso di Naboru B. Muramoto: è un manuale pratico di medicina orientale che permette di conoscere e capire il nostro corpo, gli organi e le loro funzioni. Ci sono anche ricette e rimedi per mantenersi in buona salute.

Alimentazione naturale di Valdo Vaccaro: è un manuale pratico di igienismo-naturale, ricco di contenuti che riguardano i problemi della nutrizione, della salute e dell’etica.

La salute di Eva di Aida Vittoria Eltanin: questo testo è scritto con un linguaggio chiaro e semplice e ci mette a disposizione i risultati di tutte le ricerche effettuate in decine di università nel mondo che parlano del legame tra il grande consumo di proteine animali e la qualità di vita di milioni di uomini e donne che si ammalano a causa di ciò che mangiano, perdono salute, energia.

Ciò che non sai sul Cibo che potrebbe salvarti la Vita di Stefano Momentè: è basato su una ricca bibliografia di studi scientifici che dimostrano il potere che ha il cibo di modificare il nostro stato di salute. È un guida scritta in modo semplice per chi vuole alimentarsi in maniera più consapevole e sana seguendo una dieta vegetariana o vegana.

Cucina veganae ”I dolci della salute di Simone Salvini: sono due libri scritti da un chef, profondo conoscitore e sostenitore della cucina vegetariana, vegana e ayurvedica. Non solo due libri pieni di ricette leggere ma gustose ma anche pieni di foto da… mangiare con gli occhi!

The China Studydi T. Colin Campbell e Thomas M. Campbell: è un librone che raccoglie informazioni oggettive e scientifiche di studi indipendenti condotti dagli autori durato quasi 30 anni. Lo studio più completo sull’alimentazione mai condotto finora. Sorprendenti implicazioni per la dieta, la perdita di peso e la salute a lungo termine.

Anche questi film e documentari possono contribuire a capire molte cose…

Alcuni sono anche violenti ma sfortunatamente rispecchiano la realtà:

La Belle VerteIl pianeta verde di Coline Serreau: è un bellissimo film francese del ’96 in cui la regista è anche l’attrice protagonista. Ci fa vedere tutti i paradossi del mondo in cui viviamo attraverso il paragone con la società di un pianeta dove i suoi abitanti vivono con semplicità e genuinità, a contatto con la natura e valorizzando l’essenza dell’uomo. Un film coraggioso ed originale che affronta temi di grande importanza con ironia e intelligenza. Un film che dovrebbe farci riflettere sul nostro presente e soprattutto sul nostro futuro.

Home – La nostra terra di Yann Arthus-Bertrand: è un film-documentario sull’ambiente e il cambiamento climatico. È stato prodotto senza fini di lucro, perché l’obiettivo è quello di essere visto dal maggior numero di persone possibili per aumentare in ognuno il livello di consapevolezza sulla responsabilità che ogni individuo ha nei confronti del Pianeta Terra. Emozionante e bellissimo!

Earthlings – Terrestri: è uno dei più completi documentari mai prodotto sulla correlazione tra la natura, gli animali e gli interessi economici degli umani. È stato girato con telecamere nascoste che riprendono scene forti, violente, crudeli, che possono turbare e impressionare. Ma che sono pur sempre reali, purtroppo. Illustra la nostra totale mancanza di rispetto e pietà nei confronti degli animali usati come compagnia, cibo, vestiario, per divertimento e ricerca scientifica. Molto potente e informativo.

Un equilibrio delicato – A delicate balance di  Aaron Scheibnerè un documentario che si compone di una serie di interviste a medici, nutrizionisti ricercatori di varie università nel mondo che spiegano i meccanismi che esistono tra alimentazione e la comparsa di gravi malattie, specie quelle moderne dovute al benessere, a causa di una scorretta alimentazione basata soprattutto sul consumo delle proteine animali.

Viene inoltre trattato il tema degli allevamenti e della pesca che influiscono in modo devastante sull’ambiente e sulla sofferenza e morte degli animali allevati.

Concludendo, in questo articolo ho voluto mettere volutamente molto materiale anche per rendere chiaro il fatto che le informazioni e i mezzi per informarci esistono.

Quella che deve emergere è la nostra volontà di sapere come vanno realmente le cose attuare tutte le nostre Scelte quotidiane in un modo davvero informato e coerente.

Celebriamo tutte le mamme, che hanno in sé la forza della Vita e dell’Amore

0

Tutte le mamme sono meravigliose perché ci nutrono, ci abbracciano, ci insegnano e ci donano Amore vero e senza voler nulla in cambio.

Questo bellissimo video ce lo dimostra nel regno animale!

Com’è la maternità nel mondo animale?! È totalmente diversa dalla nostra o ci sono molte somiglianze?

Ecco qualche notizia in più:

Mamma orsa, dopo essere rimasta incinta, raddoppia il suo peso mangiando tantissimo e si ritira nella una tana. Da qui entra in una sorta di letargo vigile per mantenere alta la sua temperatura corporea e partorisce nel dormiveglia. Per otto mesi mamma orsa si occupa dei cuccioli, li nutre e li difende dai predatori, inclusi gli esemplari maschi di orso polare, insegnando loro a cacciare. Le orse sono supermamme perché a volte adottano anche i cuccioli abbandonati o rimasti orfani.

Cos’è per te essere mamma? Amare il tuo cucciolo più che te stessa? Poter dare la tua vita per questi esseri così piccoli e indifesi? Non dormire per intere notti?

Nel mondo animale molte di queste cose sono reali nel vero senso della parola, come per noi umani.

Essere madre comporta una grande quantità di altruismo: le mamme iniziano a pensare solo ai loro bambini e hanno bisogno di essere anche dure, a volte,  per curare e far crescere i loro cuccioli nel modo più sicuro e sano possibile.

Le mamme proteggono i loro cuccioli con tutte le forze e a volte danno letteralmente la vita per la loro sopravvivenza.

Questo è essere mamma, in tutti i regni!

La (crudele) verità sui grassi idrogenati che mangi ogni giorno senza saperlo

0

L’idrogenazione è un processo chimico-fisico, ideato all’inizio del ventesimo secolo, che consiste nel lavorare gli oli vegetali di consistenza liquida e renderli grassi solidi o semisolidi. 

article 4 img 8Attraverso questo processo artificiale si creano dei legami tra gli atomi che non esistono in natura, i quali danno vita agli acidi grassi trans cioè idrogenati: veri e propri derivati dell’industria chimica, utilizzati per la preparazione di gran parte delle margarine presenti sul mercato.


Con l’idrogenazione si ottiene
un prodotto finale solido, più utilizzabile soprattutto dall’industria alimentare con dei risvolti economici molto vantaggiosi per le aziende che ne fanno uso, in quanto è dotato di particolari caratteristiche:

– gli alimenti fatti con grassi idrogenati hanno tempi di conservazione molto più lunghi;

– il processo di idrogenazione fa si che a partire da un olio liquido si possa ottenere un grasso solido e spalmabile, simile al burro, da potere utilizzare nella preparazione di vari alimenti;

– questi grassi sono più stabili alle alte temperature e si possono utilizzare molte volte per friggere.

Fin qui sembra tutto molto vantaggioso. Dov’è il problema quindi?

Cibarsi prevalentemente o anche solo frequentemente di alimenti ricchi di grassi idrogenati è nocivo per la nostra salute e può essere sufficiente a creare gravi anomalie cellulari all’interno del nostro organismo.

Oggi sappiamo che gli acidi grassi trans contribuiscono alla comparsa di malattie cardiache perché arrecano danni a livello di cuore e arterie, e favoriscono l’insorgenza di malattie gravi come l’infarto.

Il problema più grave derivante dal consumo di grassi idrogenati è che causano un innalzamento del colesterolo cattivo (LDL) e allo stesso tempo provocano una diminuzione del colesterolo buono (HDL).

Il cervello di un soggetto che si alimenta frequentemente di grassi trans invecchia più velocemente, si predispone maggiormente a malattie degenerative come la demenza senile e disturbi depressivi.

Dove li troviamo

I grassi idrogenati si nascondono purtroppo in svariati prodotti industriali da forno, sia dolci che salati in vendita nei supermercati, rendendo potenzialmente pericolosi molti alimenti di uso abituale.

La comune margarina che si trova nei supermercati è il prodotto per eccellenza che contiene i grassi idrogenati.

Questo simil-burro ha una consistenza cremosa e spalmabile formata da grassi vegetali che viene utilizzata nell’industria alimentare per sostituire in gran parte i grassi saturi animali (burro, strutto e lardo).

I grassi idrogenati possono trovarsi anche nei gelati, specialmente in quelli confezionati, ottenuti a partire da preparati industriali che spesso contengono un grande quantitativo di grassi trans.

Il cioccolato vero, quello che si ottiene a partire dal solo burro di cacao, non contiene grassi idrogenati trans in quanto il burro di cacao ne è privo. Il cioccolato surrogato invece, quello che non impiega il burro di cacao come base ma altri tipi di burro vegetale, può contenere grassi vegetali idrogenati.

Quando acquisti prodotti da forno confezionati come biscotti, brioche, focacce, crostate, torte, crackers, grissini, merendine e patatine in sacchetto, creme al cioccolato/nocciola spalmabili, fai molta attenzione all’elenco degli ingredienti riportati sulle confezioni.

Le etichette dei prodotti

etichetteUna buona regola da tenere sempre a mente quando scegli i tuoi acquisti è quella di prestare molta attenzione alle etichette ed evitare tutti quei prodotti che riportano tra gli ingredienti: grassi/oli vegetali idrogenati” o grassi/oli vegetali parzialmente idrogenati.

Sono nativamente idrogenati (naturalmente saturi) ma questo NON significa che siano sani, dunque anche in questo caso cerca di limitarne il consumo.

Tra questi i diffusissimi “oli tropicali”, soprattutto l’olio di palma/palmiti: è di scarsa manifattura e contiene più del 50% di grassi saturi.

Se vuoi saperne di più sui danni che causano questo oli, leggi l’articolo:Olio di palma: ecco perché io non lo uso”.

Ricorda inoltre che sulle etichette dei prodotti, la sola dicitura ‘grassi vegetali’ indica che sono idrogenati. I grassi non idrogenati sono indicati come ‘grasso o olio vegetale non idrogenato’.

Regolamentazione delle diciture

Negli  Stati Uniti dal 2006 è obbligatorio indicare nei prodotti alimentari la quantità di grassi idrogenati contenuti.

In Italia invece non esiste una legislazione a riguardo che possa tutelare il consumatore: il produttore cioè non è obbligato a indicare la natura dei grassi, può limitarsi a scrivere “oli vegetali” o “grassi vegetali”.

Purtroppo ancora oggi i grassi idrogenati sono consentiti in Italia, ma sempre più spesso si sente parlare della loro pericolosità per la salute, quindi finchè non verranno introdotte anche nel nostro Paese regole più severe, spetta a noi fare delle scelte consapevoli quando andiamo ad acquistare i prodotti, per tutelare la nostra salute.

Dunque presta molta attenzione quando andrai a fare la tua prossima spesa, leggendo bene l’etichetta: ne va della tua salute.

Ti dico che si può tranquillamente imparare ad assumere con moderazione o sostituire questi prodotti industriali con alimenti più sani.

Il massimo resta sempre l’autoproduzione ma per varie ragioni spesso questo non è possibile, quindi il miglior consiglio che posso darti è quello di pensare con la tua testa quando fai i tuoi acquisti e non adagiarti sul “così fanno tutti”.

Non ti sto suggerendo di eliminare completamente tutti i prodotti che contengono grassi idrogenati perché è molto difficile, ma ridurne il consumo sarà un primo passo molto importante per vivere una vita più in Salute.

La Scelta di dedicarsi alle Vittime degli Oceani: Intervista ad Alice Bodin

0

È coordinatrice regionale del Veneto per Sea Shepherd, l’organizzazione mondiale in difesa del mare e dei suoi abitanti.

Se vuoi approfondire di cosa si occupa questa organizzazione vai all’articolo: “L’Azione Diretta per salvare le specie marine: Intervista a Sea Shepherd

Lotta ogni giorno per dare voce alle vittime degli oceani tanto che nell’agosto 2015, proprio durante un’azione di pacifico disturbo per difendere dai cacciatori i delfini nel mare delle Isole Faroe, l’estremo nord della Danimarca, Alice è stata arrestata e poi rilasciata, assieme ad altri quattro attivisti.

Come lei stessa ha dichiarato per denunciare questi abusi:

«La Danimarca è in Europa e l’Europa vieta la caccia ai delfini. Eppure alle Isole Faroe questa barbara tradizione si rinnova ogni anno».

Le Motivazioni della Scelta Vegan

0

cambia prospettivaAnche dopo esserti informato, dopo aver raccolto più informazioni possibili sul perché avvicinarsi alla Scelta Vegan, (se non l’hai già letto, in questo articolo ti consiglio i migliori libri e film/documentari per poter prendere decisioni informate), focalizzati sugli aspetti positivi e non su quelli negativi (che in realtà non ci sono).

Considera la Scelta Vegana come un modo per informarti, imparare, approfondire, migliorare, e non concentrarti su quello che andrai ad escludere, che non mangerai più e che magari ti piaceva e soddisfava le tue “voglie”.

Rivolgi la tua attenzione al nuovo, alla scoperta e ai benefici che tutto questo ti porta.

Attuare la Scelta Vegan è un atto di estrema importanza che coinvolge in prima persona chi la sta compiendo, sotto il profilo del benessere di corpo e mente.

Coinvolge anche gli animali, l’ambiente e la società intera che ne trae grandissimi benefici.

article 10 img 7Le motivazioni che portano ad attuare questo cambiamento di abitudini e stile di vita possono essere di diverso tipo anche se tutte connesse in qualche modo tra di loro.

Se stai leggendo questo articolo, ti sei dato l’opportunità di cambiare materialmente le tue “normali” abitudini ed il tuo stile di vita e non hai avuto paura di ricercare tutto quello che sta dietro alle consuetudini che stanno alla base delle scelte che mettiamo in atto ogni giorno.  

È coraggioso tutto questo ed è sintomo di grande consapevolezza esistenziale.

Potresti essere nella condizione di soffrire di disturbi di salute, come problemi digestivi, all’intestino, emicranie ricorrenti, malattie più o meno serie che sono il risultato di abitudini di vita errate: in primo luogo l’alimentazione, ma anche la sedentarietà e l’abuso di sostanze eccitanti e dannose come fumo, alcol, caffè, o droghe.

Oppure vuoi semplicemente iniziare ad alimentarti in modo più semplice e naturale perché desideri aumentare il tuo benessere e prevenire possibili problemi futuri.

HeartPassare ad un’alimentazione a base vegetale, è sicuramente un’ottima soluzione e immediatamente attuabile, che produce effetti benefici su tutto il corpo, come la perdita o la stabilizzazione del proprio peso, e la risoluzione in tempi brevi di diversi problemi di salute.

Ogni anno vengono pubblicati nuovi studi che forniscono prove secondo cui una dieta vegana ben bilanciata non solo favorisce il mantenimento di una buona salute in persone di ogni fascia di età, ma permette anche di ridurre il rischio di certe malattie.

Puoi leggere la posizione ufficiale completa sul sito di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana: www.scienzavegetariana.it o ancora su www.vegpyramid.info.

C’è da dire inoltre che la regola della “dieta ben bilanciata” non è valida solo per chi è vegetariano o vegano: anche e soprattutto “da carnivori” è fondamentale, per mettersi al riparo da un’alimentazione troppo squilibrata, ricca di tanti grassi e proteine animali.

Problema facilmente evitabile con una dieta a base vegetale ;)!

Le eventuali  “carenze” di nutrienti, in una dieta a base vegetale, non si verificano praticamente mai se non in chi mangia troppo poco, o non varia mai la gamma di cibi che consuma.

I nutrienti hanno un ruolo non solo nella “sopravvivenza” dell’organismo, ma anche nel mantenimento dello stato di salute e nell’insorgenza delle malattie.

C’è poi chi si avvicina a questa scelta mosso dal sentimento d’amore e compassione che nutre per tutti gli animali, non solo nei confronti di quelli che vengono addomesticati, curati e amati come componenti della famiglia, come cani e gatti.

article 14 img 13Chi ha capito che ogni essere animale prova sentimenti, gioia e dolore, paura e amore, e decide di non voler più far parte della fetta di persone che, anche inconsciamente, uccide e fa soffrire gli animali.

Chi ha compreso che ciò che continuiamo a chiamare carne, latte, formaggio, uova, borse di pelle e pellicce, in realtà deriva da esseri viventi, esseri sensibili, che non sono oggetti.

Lo sfruttamento e l’uccisione per ottenere tutti quei prodotti di “uso quotidiano” (sì, anche latte, uova e miele non si possono ottenere materialmente senza uccidere animali) che troviamo in vendita sotto forma di oggetti ed alimenti già pronti e confezionati sono impregnati di dolore e sofferenze atroci, se non fosse per i film documentari e l’impegno di associazioni che ritraggono come davvero vanno le cose, nessuno ne sarebbe a conoscenza.

È un argomento triste di cui parlare, per me…

Prima di intraprendere questo percorso, non ci pensavo neppure io, perché effettivamente noi non li vediamo né soffrire né morire, questi animali.

La loro sofferenza e la loro morte avvengono in luoghi nascosti, chiusi, così apparentemente lontani dalle nostre case.

Se prendiamo coscienza, non possiamo pensare che per avere una bistecca nel piatto non sia stato prima necessario uccidere un vitello o un maiale… La carne non cresce sugli alberi.

La sofferenza degli animali e tutti i conseguenti problemi ambientali dovuti alla produzione di prodotti animali non sono un male necessario.

Questo vale anche per l’ambiente, questo meraviglioso PianetaTerra che ci ospita.

article 14 img 23L’impatto negativo che con le nostre scelte quotidiane attuiamo è grandissimo: inimmaginabili quantità di acqua ed energia vengono impiegate per nutrire e soddisfare un’esigua minoranza di popolazione. Pensa che con tutta l’acqua che una persona consuma mediamente in un anno (per bere, lavarsi, ecc.) si può produrre un solo chilo di carne bovina! Immagina semplicemente il risparmio idrico che risulterebbe eliminando tutta la carne e gli altri derivati animali…

Dal punto di vista ambientale, adottare un’alimentazione a base vegetale ed uno stile di vita meno impattante possibile diventerà presto una strada obbligata, non più una scelta, perché non è più sostenibile un consumo di questo tipo.

In particolare la Scelta di consumare cibi biologici cioè coltivati senza l’utilizzo di sostanze chimiche (pesticidi, erbicidi, fertilizzanti) è essa stessa un gran beneficio per la Terra.

Iniziare e continuare a nutrirsi di prodotti vegetali ed integrali come cereali, legumi, semi, frutta secca, verdura, ortaggi e frutta di stagione e il meno possibile trattati, farà del bene a noi, agli animali e all’intero Pianeta.

Prima prenderai una decisione libera e consapevole, per tutte le motivazioni che ti ho elencato o per altre che il tuo cuore ti saprà sicuramente offrire se lo saprai ascoltare, più facile e felice sarà per te attuare questo cambiamento.

Le informazioni necessarie, al  giorno d’oggi, sono alla portata di tutti, basta avere la voglia ed il coraggio di mettersi in discussione per evolvere in modo più giusto e felice per TUTTI.

Per tutte queste motivazioni o per una soltanto di queste, decidi adesso di Amare e Rispettare Te Stesso e gli Altri.

La vera forza sta nel rispettare e nel collaborare tutti assieme, senza desiderio di sottomettere, né violenza su alcun essere vivente.

Chi adotta la  Scelta Vegan è la dimostrazione pratica che si può vivere lo stesso e per di più con una salute migliore!

Ed ho un’ultima buona notizia per te…

Dato che sei arrivato a leggere tutto fin qui, il tuo cambiamento è già in atto!

Ed ora ascoltati: La tua motivazione più forte, qual è?

Tienila a mente nel tuo cammino…

Ti auguro Buona vita!

Godiamoci una sana porzione di Sorrisi Spensierati

0

Probabilmente molti genitori sanno quanta gioia e quale bellissimo legame possa stabilirsi tra un bambino ed un animale. Forse ancora di più se i due cuccioli crescono assieme.

Guardando questo video, è innegabile che i due “cuccioli” siano grandi amici. I bambini non riescono a star lontani dai loro amici animali.

Quando in famiglia viene insegnato ai bambini come amare e rispettare gli animali, tramite l’esempio e gli insegnamenti di mamma e papà, anche adottando animali inusuali come i maialini, i bambini imparano prima degli altri cosa significhi condivisione…

e il loro legame diventa speciale! 🙂

Perché il Burro non ti serve a fare dolci: scopriamo i grassi vegetali

0

milk-butter-sour-creamIl burro (assieme a formaggi, panna e yogurt) è uno dei prodotti ricavati dalla lavorazione della parte grassa del latte vaccino.

Comunemente viene utilizzato nelle preparazioni della cucina tradizionale come condimento e come ingrediente apparentemente indispensabile nei dolci.

Secondo studi scientifici non è consono alla natura umana per diverse ragioni: deriva dal latte di vacca che lo produce dopo aver partorito il proprio cucciolo e gli allevatori letteralmente lo rubano per usarlo e lavorarlo allo scopo di alimentare un’altra specie di mammifero: noi umani.

Se vuoi capire cosa fanno ad una Mucca per costringerla a produrre latte in continuazione leggi l’articolo: Tu non sei un Mucca: Ecco come ti fai del male quando bevi Latte.

I componenti del latte vaccino non sono adatti alla nostra alimentazione.

Oggi abbiamo molte più conoscenze a disposizione rispetto ad una volta e non vanno ignorate soprattutto perchè la maggior parte di queste informazioni che riguardano la nostra salute e quella dell’ambiente sono disponibili con una semplice ricerca in internet, in libreria o anche su molte riviste di cucina e benessere, reperibili in qualsiasi edicola.

Sono del parere che sia giunto il momento di andare oltre a tutti questi tradizionalismi che si basano sulla mancanza di conoscenze e che non aggiungono valore né alla nostra vita né alla vita degli animali che sfruttiamo in modo spietato per tenere in vita queste abitudini inutili e poco sostenibili.

6-Healthy-Alternatives-to-Butter-722x406La Verità è che ora abbiamo scoperto molte alternative vegetali che oltre ad essere più digeribili e sane, perché il nostro corpo le assimila e le trasforma in energia naturalmente senza fatica, per di più non prevedono “l’uso” indiscriminato di nessun animale.

Se è un tua abitudine bere latte e ti stai chiedendo se lo fai perché ti hanno sempre detto di farlo, o ti sei reso conto di seguire una tradizione semplicemente perché non conosci altre alternative, ora ti invito a considerare la possibilità di rivedere queste tue convinzioni.

La Natura ci regala un’infinità di cibi che il nostro corpo assimila con più facilità e senza danneggiare il nostro organismo come invece accade quando ci alimentiamo con cibi che il nostro corpo fa grande fatica a digerire.

Esistono diversi grassi di origine vegetale, fondamentali per fornire energia e vitamine all’organismo, salutari e assolutamente adatti alla preparazione di ottimi piatti e dolci.

Tra questi io uso gli oli (spremuti a freddo), il burro di soia (con soli ingredienti vegetali e non idrogenati), la panna vegetale, creme di semi e frutti oleosi.

Ognuno di questi elementi ha consistenze diverse che potrai adattare in base alle tue specifiche esigenze.

Ti faccio adesso un breve elenco degli ingredienti di provenienza vegetale che puoi usare per sostituire il burro nei dolci e non solo:

article 4 img 8Burro di soia/margarina senza grassi idrogenati: è il composto che più assomiglia al burro per consistenza e colore e che dà lo stesso risultato.

Assicurati che non contenga i pericolosi grassi idrogenati (se vuoi sapere in modo approfondito cosa sono, ti consiglio di leggere l’articolo: “I Grassi idrogenati”).

Burro di cacao: questo grasso viene estratto dalle fave di cacao esclusivamente con un processo meccanico (e quindi senza l’ausilio di solventi chimici). Non viene sottoposto a deodorizzazione, pertanto ne risulta un prodotto gradevolmente aromatico. E’ anche il principale ingrediente con cui viene fatto il cioccolato.

article 4 img 13Olio/grasso/burro di cocco: viene estratto dalla pressatura della polpa essiccata della noce di cocco. Diventa solido alle basse temperature (meno di 23°), liquido in caso contrario. Viene usato per sostituire il burro di soia in cucina, per cucinare in padella e friggere.

È molto versatile, è ampiamente utilizzato nella cosmesi come nell’industria alimentare (resiste alle alte temperature e non irrancidisce).

article 4 img 5Polpa di avocadola consistenza ricorda quella del comune burro. Questa caratteristica, insieme al sapore delicato, permette di utilizzare la polpa di avocado in sostituzione del burro. È buono se maturo anche tagliato a cubetti nelle insalate o schiacciato con una forchetta e spalmato su fette di pane. Si possono fare ottime salse con l’avocado. Anche a casa si può far crescere una bella pianta facendo radicare il seme (a punta in su) nell’acqua, per poi trapiantarlo in terra ben drenata.

Olio di semi di girasole: viene ricavato spremendo i semi della pianta che aiutano ad abbassare il colesterolo e prevenire malattie cardiache. Il suo impiego nelle preparazioni culinarie è buono grazie anche al suo sapore fondamentalmente neutro. Ottimo per condimenti a crudo, maionesi, salse in genere e per la conservazione di alimenti (sott’olio).

Olio di semi di mais: viene ricavato dalla delicata spremitura meccanica del germe di mais senza l’ausilio di solventi chimici o processi che possano alterarne il profilo nutrizionale, infatti è ricco di vitamina E e acido linoleico.

article 4 img 4Olio extravergine di oliva: il Vero Olio Extravergine è un elemento essenziale nell’alimentazione, non deve mai mancare in tavola poiché corrisponde alla principale fonte di acidi grassi insaturi, nostri migliori alleati contro i diffusi problemi di ipercolesterolemia

Se usato moderatamente ad ogni pasto come condimento o ingrediente di preparazione per pietanze, esercita un’azione lassativa e purificante, utile anche nei riguardi del fegato e dei problemi epatici.

Creme di semi e frutti oleosi: sono creme ottenute esclusivamente dalla triturazione degli stessi che possono sostituire il burro in alcune preparazioni in cucina. Le più diffuse sono il burro di arachidi e il tahin, quest’ultima crema ricavata dai semi tostati di sesamo, ridotti in farina e allungati con l’olio di sesamo.

Ecco che ti ho presentato alcuni ingredienti che se vorrai, potrai utilizzare nelle tue ricette al posto del burro.

Mi auguro di averti fornito diverse informazioni utili per fare con più consapevolezza le tue scelte quotidiane per te, per il tuo benessere e quello dei nostri amici animali.

La lotta al commercio di bile degli Orsi: Intervista ad “AnimalsAsia”

0

Fondata nel 1998, la Fondazione Animals Asia promuove la compassione e il rispetto verso tutti gli animali con l’obiettivo di creare cambiamenti a lungo termine.

Questa associazione lavora per mettere fine all’industria della bile di orso, che condanna negli allevamenti oltre 10.000 orsi in Cina e 1.200 in Vietnam.

È impegnata sul campo contro le pratiche violente perpetrate ai danni degli animali all’interno degli zoo e dei parchi safari asiatici e collabora con le autorità governative per migliorare gli standard di gestione educando al rispetto dei bisogni primari degli esemplari detenuti in cattività.

Risotto al Melograno

0

risotto melogranoIngredienti per 6 persone:

200 g di riso carnaroli
1 melagrana grande
1 litro di brodo vegetale
Olio evo
Sale
½ bicchiere di vino bianco
1 porro
2 cucchiai di burro di soia

Procedimento:

Lavate il porro e tritatelo finemente, cuocetelo con un mestolo di brodo fino a quando sarà completamente morbido, quindi schiacciatelo con una forchetta.

Sgranate la melagrana, tenetene un po’ da parte per decorare, il resto spremetelo fino a estrarne tutto il succo.
Scaldate l’olio in una padella e tostate il riso per qualche minuto, quindi sfumate con vino.
Bagnate di brodo e mescolate, continuate la cottura aggiungendo il brodo man mano.

A metà cottura unite il porro, e quando il riso sarà quasi pronto, aggiungete il succo di melagrana, cuocete per un minuto ancora e infine mantecate col burro.

Versate il risotto nei piatti e decorate con i chicchi di melagrana tenuti da parte.

RESTA CONNESSO

0FansLike
3FollowersFollow
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
Vuoi guadagnare come Blogger per SceltaVegan?
Clicca Qui